Consulenti della difesa di Sempio: 'L'impronta 33 non è la sua'

2025-07-03    IDOPRESS

Anche per i consulenti della difesa

di Andrea Sempio l'ormai nota impronta 33,ossia quella palmare

sul muro delle scale verso la cantina in fondo alle quali fu

trovato il corpo di Chiara Poggi,"non è attribuibile" all'amico

del fratello della vittima,il nuovo indagato nell'inchiesta sul

caso Garlasco. Presenta,infatti,solo "5 minuzie" e non la

"corrispondenza di 15" con l'impronta di Sempio,come

sostengono,invece,i consulenti dei pm di Pavia. La relazione

della difesa Sempio,coi legali Massimo Lovati e Angela Taccia,

è stata depositata oggi nel procedimento.